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Accadde oggi: 4 giugno 1960 Giordano Campari batte Fred Galiana
Il 4 giugno 1960 al Palasport romano nella stessa serata in cui Giulio Rinaldi confermava le sue ambizioni a livello europeo superando a punti in una semifinale il francese Germinal Ballarin, nel sottoclou la gente aspettava anche un segnale da parte del pavese Giordano Campari, che da non molto aveva deciso di passare nei leggeri con una serie di vittorie. Anche per lui era stato scelto un avversario di una certa caratura, parliamo dello spagnolo Fred Galiana, dal record prestigioso, anche se la sua fama aveva cominciato a subire qualche battuta d’arresto dopo il drammatico match perso con Duilio Loi. Il pugile pavese aveva tutto per emergere, dalla tecnica alla potenza, ma in quella serata romana non entusiasmò. Iniziò bene, ma poi si fece irretire apparendo in alcuni momenti impacciato. Galiana dal canto suo dopo avere assaporato all’inizio il sinistro di Campari scelse la strada tortuosa con scorrettezze e atteggiamenti da guascone, che il numeroso pubblico accorso non gradì certo. Era comunque la decima ripresa a sciogliere i dubbi con un Campari letteralmente trasformato che travolse l’ospite con una serie prolungata fino a quando l’arbitro fu costretto a contarlo. La vittoria, peraltro meritata, di Campari trovò tutti d’accordo. Tenendo conto che Galiana era considerato al quarto posto nel ranking europeo fu un risultato importante. Campari come avvenne nei piuma conquisterà il Tricolore superando Mario Vecchiato e arrivando a battersi con gente di caratura mondiale come Flash Elorde, Gene Gresham, Rudi Langer, Floyd Robertson, Langston Morgan, ma perse l’appuntamento europeo, un po’ il suo destino, con un pugile decisamente alla sua portata come Conny Rudhoff. Provò un nuovo salto di categoria, nei superleggeri, ma a sbarrargli la strada stavolta ci pensò Sandro Lopopolo, futuro campione del mondo.